Quale è la migliore religione?

Romani 1:25 “poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen.“

Quale è la migliore religione?

Caro/a amico/a,
ringrazio Dio per averti guidato fino a questo articolo.
A giudicare dal numero di pagine già esistenti su questo argomento, sembra che non sia insolito porsi una domanda del genere. Ma poiché ho sentito di dovermi aggiungere alla lista, ecco servita la mia riflessione.

Sono cristiano, discepolo di Gesù Cristo, e tra un po’ risponderò alla domanda che dà il titolo a questo articolo.

Nel mondo esistono MIGLIAIA di religioni. Alcune molto antiche come l’Induismo, altre molto più recenti. Praticamente quasi tutti i giorni qualcuno si sveglia e crea una nuova religione; forse anche nel momento in cui stai leggendo questo articolo, qualcuno da qualche parte si sta auto-conferendo qualche carica religiosa.

Sono certo che sarebbe alquanto improbabile riuscire ad analizzare tutte le religioni, per ciò ho deciso di mostrarti unicamente i caratteri veritieri del cristianesimo e della Bibbia rispetto alle altre due religioni più diffuse al mondo:

1. Il Corano, testo sacro dell’Islam, è stato scritto solo da una persona, il profeta Maometto. Non c’è nessuno, di parte o no che provò ciò che lui affermava.
2. Il buddismo si basa soprattutto, ma non unicamente, sugli insegnamenti di Buddha. Per quanto belle e profonde fossero le sue parole, non ha mai potuto provare quello che affermava.

Rimane pertanto da analizzare il cristianesimo.
Quello che molti non sanno è che la vita, i miracoli, la crocifissione e la resurrezione di Gesù sono fatti provati anche da molti storici dell’epoca.

Flavio Giuseppe (37-100 d.C.)

Fu il primo storico ebreo, non cristiano, a scrivere:
“Ci fu verso questo tempo Gesù, uomo saggio, se pure bisogna chiamarlo uomo: era infatti autore di opere straordinarie, maestro di uomini che accolgono con piacere la verità, e attirò a sé molti Giudei, e anche molti dei greci. Questi era il Cristo. E quando Pilato, per denunzia degli uomini notabili fra noi, lo punì di croce, non cessarono coloro che da principio lo avevano amato. Egli infatti apparve loro al terzo giorno nuovamente vivo, avendo già annunziato i divini profeti queste e migliaia d’altre meraviglie riguardo a lui. Ancor oggi non è venuta meno la tribù di quelli che, da costui, sono chiamati Cristiani“

Letteratura rabbinica ebraica

Una serie di scritti rabbinici ebraici classici (in particolare il Talmud babilonese) contiene riferimenti a Gesù. Riassumendo queste allusioni nel suo libro Gesù di Nazareth, lo storico Joseph Klausner scrive:

“Ci sono alcune teorie affidabili riguardo al fatto che il suo nome fosse Yeshua (Yeshu) di Nazareth; che praticava la stregoneria (ovvero operava miracoli, com’era comune in quell’epoca) e la seduzione e traviò Israele; che derideva le parole della Scrittura come facevano i farisei; che aveva cinque discepoli; che diceva di non essere venuto a revocare la Legge né ad aggiungervi alcunché; che venne appeso a un pezzo di legno (crocifisso) come falsa autorità e seduttore alla vigilia della Pasqua (che cadeva di sabato) e che i suoi discepoli guarivano dalle malattie in suo nome” (J. Klausner, Gesù di Nazareth, p.44).
Fonte: aleteia.org

Luciano di Samosata (ca. 125-180 d.C.)

L’autore pagano Luciano di Samosata ridicolizzava i cristiani ma accettava che Gesù fosse davvero esistito:

“I cristiani, lo sapete, adorano un uomo ancora oggi – il personaggio che ha introdotto i loro riti ed è stato crocifisso per questo… Questi sventurati si sono convinti che saranno immortali e vivranno per l’eternità e in base a ciò disprezzano la morte e la maggior parte (di loro) si consegna consenzienti (alla morte). Inoltre, il loro primo legislatore li ha convinti che sono tutti fratelli l’uno con l’altro, una volta che, dopo aver trasgredito, rifiuteranno gli dèi greci, mentre (essi) si prostrano davanti a quello stesso sofista che fu crocifisso e vivono conformemente alle sue norme.“
Fonte: aleteia.org

A questo punto ci sono diverse domande che dobbiamo porci.

• E’ possibile che i quattro Vangeli e tutti i libri del Nuovo Testamento raccontino delle bugie?
• Nella lettera ai Corinzi, Paolo scrive che, dopo la resurrezione, Gesù appare a più di 500 fratelli. E’ possibile che nessuno abbia scritto nulla per smentire questa affermazione di Paolo?
• Perché storici non cristiani avrebbero voluto confermare i fatti che conosciamo attraverso la Bibbia?
• Perché persone semplici e piene di paura (ricordiamoci che al momento della crocifissione erano scomparsi tutti i discepoli e tutti gli apostoli ad eccezione di Giovanni) divennero poi messaggeri pieni di zelo e disposti a morire per il Messia, se non per averlo visto in carne ed ossa dopo la sua resurrezione?
• Sappiamo che dopo la resurrezione i rettori giudei pagarono i soldati che erano di guardia alla tomba di Gesù affinché raccontassero a Pilato (ed a tutti) che i discepoli avevano rapito il corpo del Signore. Quando Matteo scrive il vangelo nell’anno ’70 d.C., parlando della “storia del rapimento del corpo” dice letteralmente “..Così questa diceria si è divulgata fra i Giudei fino ad oggi.” (Matteo 28:15).
  Sapendo che il libro degli Atti degli Apostoli è stato scritto qualche anno prima (intorno al 61-63 d.C.) viene da domandarsi:
  perché quando Pietro predica nel tempio circa la guarigione di un uomo zoppo e parla della resurrezione di Gesù (atti 3:15) i religiosi Giudei seduti di fronte a lui non hanno minimamente ribattuto le sue parole o ricordatogli che non era affatto risorto ma era stato solo trafugato?
  Beh evidentemente perché ben sapevano che era una grossolana bugia messa in giro per screditare questo ennesimo miracolo.

Ci sarebbero molte altre domande che potremmo porci ma credo che queste bastino a comprendere che Gesù ha dimostrato le sue affermazioni con i fatti, a differenza di ogni altro leader o religioso o “profeta” del passato e del futuro.
E per questo, se lui ha detto che è uguale al Padre, vuol dire che è sì figlio, ma è anche Dio allo stesso tempo e dobbiamo ascoltarlo.

Dopo aver dimostrato che il cristianesimo è basato su una storia vera e non sulle visioni di qualche bravo motivatore, vorrei rispondere in modo molto semplice alla domanda che ha dato il titolo a questo articolo: quale è la migliore religione?

La risposta è la seguente: quella che segue la Bibbia alla lettera.

2 Timoteo 2:15 “Sforzati di presentare te stesso davanti a Dio come un uomo approvato, un operaio che non abbia di che vergognarsi, che tagli rettamente la parola della verità.” 
2Timoteo 3,16  “Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, 17 affinché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.“

Caro/a amico/a la Bibbia è sufficiente a guidarti a salvezza. Non occorre (e non si deve) aggiungere o togliere nulla. Solo studiarla con l’aiuto dello Spirito Santo.
Le religioni (quasi sempre) ricevono l’influenza di quelli che la predicano e molte volte non è facile capire se ti stanno portando al cielo o all’inferno.
Leggi la Bibbia e se vuoi aiuto scrivimi attraverso il modulo di contatto.
Non leggere la Bibbia è come tenere la lettera di un genitore che non si è mai conosciuto in un cassetto e non leggerla mai.

Dio ti benedica

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