Epidemia è un termine di derivazione greca (“sopra il popolo”) ed indica la diffusione di una malattia di natura infettiva che colpisce gli esseri umani e che si propaga velocemente per contagio su una vasta porzione di popolazione.
Da sempre le epidemie sono considerate una grande minaccia per il genere umano in quanto, se non prese in tempo e se non circoscritte in modo tempestivo e organizzato, possono decimare la popolazione con gravi effetti sociali, economici e culturali.
Una pandemia, invece, è qualcosa di molto più esteso, ovvero un’epidemia che ha superato i confini tra i continenti, e quindi molto più pericolosa e meno controllabile; il termine pandemia, deriva infatti dal greco pan+demia, ossia tutto il popolo.
Tra le più note del passato ricordiamo tristemente la cosiddetta Peste Nera, ovvero una pandemia che colpì l’intera Europa intorno alla metà del 1300 mettendo letteralmente in ginocchio l’intero continente.
Tra le più attuali, invece, non si può non annoverare la pandemia generata dal COVID-19, meglio conosciuto come Coronavirus, il cui primo caso si è avuto in Cine alla fine di gennaio 2020 e ben presto diffuso in molte altri Paesi tra cui l’italia, che già conta 11 morti e 155 contagiati portando il totale a livello mondiale a quasi 79.000 persone contagiate (dati 25/02/2020).

In sintesi, si definisce epidemia la propagazione in modo rapido e pericoloso di una malattia contagiosa.
Quando un’epidemia varca i confini di una regione o di uno Stato diffondendosi su vasta scala, viene definita pandemia.
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