Seppure sia un gesto che può suscitare divertimento in chi ne è spettatore, un cane che si rincorre la coda in modo continuo e ossessivo è il campanello d’allarme di una condizione di stress vissuta dal cane.
Quando il gesto avviene saltuariamente, può trattarsi di un gioco, magari dovuto alla scoperta della coda stessa; ma, nel caso che andiamo a trattare, il gesto replicato di continuo merita la dovuta attenzione.
Cane che si morde la coda: cause
Possono esserci diversi motivi che inducono il cane ad assumere un simile comportamento:
- sta dichiarando un suo malessere, magari una forte ansia legata a una mancanza di interazione con i suoi simili;
- sta vivendo un stato di angoscia dovuta alla separazione avvenuta in modo brusco e/o prematuro;
- ha vissuto un abbandono da parte dei precedenti proprietari;
- è iperattivo e desidera sempre attenzioni;
- ha un problema neurologico;
- ha un disturbo ossessivo;
- ha dolore nella zona posteriore del corpo;
- soffre per la presenza di pulci, zecche o altri parassiti.
Si tratta quindi di cause molto diverse tra loro; il cane però reagisce sempre allo stesso modo: per scacciare il problema rincorre la coda.
Cane che si morde la coda: rimedi
Se la causa è il senso di solitudine o la mancanza di stimoli è buono coinvolgere il cane facendogli fare passeggiate più lunghe, facendolo giocare o semplicemente permettendogli di stare il più possibile con noi.
Se invece il cane ha già troppo stimoli e troppe attenzioni, può avere lo stesso sintomo solo perché vuole ancora più attenzione. In questo caso l’atteggiamento giusto è quello di ignorarlo.
Cane che si morde la coda: cosa fare
Innanzitutto è bene escludere le cause più facilmente individuabili come pulci, morsi, ascessi, ferite o altro a livello della coda. Se nessuna di queste è la cause del disturbo il cane va portato da un veterinario comportamentalista o da un neurologo.
Allo stesso modo ci sono delle cose da NON FARE come rimproveralo o, soprattutto, ignorare la cosa a priori.
Come detto potrebbe trattarsi di un disturbo che richiede l’intervento di uno specialista, quindi è bene non far passare troppo tempo prima di decidersi a porre rimedio.